Príncipe Real è uno dei quartieri più esclusivi e benestanti di Lisbona, che ha portato alla trasformazione in stile artisan-chic del centro storico della città.

Gli edifici tradizionali sono stati convertiti in appartamenti da milioni di euro, con un gran numero di boutique e ristoranti raffinati. Questa opera di rinnovo ha reso Príncipe Real uno dei quartieri più richiesti della capitale portoghese.

Il quartiere Príncipe Real offre ai visitatori l’occasione di riprendere fiato dopo il trambusto e la frenesia dei quartieri circostanti. È il luogo giusto in cui girovagare senza fretta, visitando con calma i negozi, ammirando gli edifici e prendendo un caffè in bar affollati da gente del posto.
Questo articolo illustra nei dettagli le attrazioni del quartiere e offre un possibile itinerario di visita a piedi e suggerimenti su come sfruttare al massimo la visita.
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La nostra opinione: Príncipe Real può anche avere meno attrazioni turistiche rispetto ad altri quartieri di Lisbona, ma è un luogo piacevolissimo in cui passeggiare e immergersi nella tipica vita quotidiana portoghese.

Nel cuore di Príncipe Real sorge il Jardim do Príncipe Real, un giardino all’italiana che funge da punto di ritrovo per la gente del posto.

La via principale del quartiere viene chiamata Rua Dom Pedro V a est del Jardim do Príncipe Real e Rua da Escola Politecnica a ovest. La tratta del tram 24 segue questa via ed è proprio lì che si trovano i monumenti storici.

Una dritta: la linea 24 è un ottimo modo per visitare il quartiere Príncipe Real. Potete prendere il tram per per risalire le colline dal quartiere Chiado (Praça Luís de Camões) fino al Museu Nacional de História, poi scendere a piedi e attraversare Príncipe Real fino a Baixa.

Gli edifici tradizionali del quartiere Príncipe Real

Di seguito è illustrato un possibile itinerario di visita di Príncipe Real e di Avenida de Liberdade, due dei quartieri più esclusivi e alla moda di Lisbona. La sezione che riguarda Príncipe Real è contrassegnata in verde, quella di Avenida de Liberdade in blu.
La lunghezza totale dell’itinerario è di 5,2 km e sono necessarie circa tre ore e mezzo per la visita a piedi.

Nota: l’area principale di Príncipe Real si trova tra i punti 3 e 11
Attrazioni dell’itinerario: 1) Igreia de São Roque 2) Funicolare Glória 3) Giardino e punto panoramico São Pedro de Alcântara 4) Pavilhão Chinês 5) Jardim do Príncipe Real 6) Deposito idrico Reservatório da Patriarcal (Museo dell’Acqua) 7) Centro commerciale Embaixada 8) Convento dos Cardaes 9) Museo di storia naturale 10) Jardim Botânico de Lisboa 11) Igreia do São Mamede 12) Deposito idrico Mãe d'Água (Museo dell’Acqua) 13) Giardini Amoreiras 14) Arc Triunfal das Amoreiras 15) Plaza Marquês de Pombal 16) Parco Eduardo VII 17) Monumento Heróis da Grande Guerra 18) Palacio Foz

Il Jardim do Príncipe Real è il cuore del quartiere.
È un luogo molto apprezzato dai residenti più anziani, che vanno a prendere il caffè ai due chioschi o si fermano a chiacchierare all’ombra degli alberi.

Proprio al centro del giardino si innalza un cipresso messicano secolare (Cedro-do-Buçaco), i cui antichi rami si espandono per un raggio di oltre 20 metri. Il sabato mattina si tiene un mercato agricolo di prodotti biologici nei pressi del giardino (il Mercado Biológico do Principe Real).
Curiosità storica: negli anni Quaranta del XVIII secolo, prima che il quartiere diventasse alla moda, il Jardim do Príncipe Real veniva utlizzato come discarica di Bairro Alto.

Il cipresso messicano immerso nella tranquillità di una calda giornata estiva

Il Reservatório da Patriarcal è un capolavoro ingegneristico nascosto sotto il laghetto ornamentale del Jardim do Príncipe Real. Questo deposito idrico ottagonale ricorda un’imponente struttura gotica con alti soffitti a volta e ben 31 colonne in pietra.

Venne costruito nel 1864 per servire l’intero centro di Lisbona e veniva rifornito con l’acqua proveniente dall’Aqueduto das Águas Livres.

Il Reservatório da Patriarcal è aperto al pubblico il sabato e la domenica e la visita è gratuita.

L’interno del Reservatório da Patriarcal

Un secondo deposito idrico, il Mãe d'Água, si trova poco più a nord di Príncipe Real. Si tratta di un imponente edificio dagli interni in marmo che, per via della sua grandiosità, viene spesso chiamato “Tempio dell’acqua”. Il Mãe d'Água fa parte del Museo dell’acqua e vale la pena visitarlo mentre ci si trova a Príncipe Real.

Entrambi i depositi idrici sono alimentati dall’Aqueduto das Águas Livres; una sezione delle arcate di questa struttura è visibile nel Jardim das Amoreiras.

Vicino al parco sorge l’Arco Triunfal das Amoreiras, un’arcata decorativa dell’acquedotto all’incrocio con Rua das Amoreiras.

Le arcate dell’Aqueduto das Águas Livres vicino al Jardim das Amoreiras

Niente esemplifica la trasformazione artigianale di Lisbona meglio del centro commerciale Embaixada.

In questo centro commerciale di lusso, che si caratterizza di per sé come un’esperienza più che come semplice shopping, si trovano i migliori prodotti realizzati da artisti e designer portoghesi.

Vi troverete boutique e negozi di alta moda, ma a prezzi scoraggianti per acquirenti non specificamente interessati. Per dettagli sui punti vendita potete consultare il sito web di Embaixada: https://www.embaixadalx.pt/

Il centro commerciale Embaixada è ospitato nel Palacete Ribeiro da Cunha, un palazzo di ispirazione moresca realizzato dal brasiliano Ribeiro da Cunha nel 1857. Gli interni conservano gran parte delle caratteristiche originali e vale la pena visitare il palazzo anche se non si è interessati a fare acquisti.

Il Museu Nacional de História Natura ha sede nella ex Facoltà di scienze dell’Università di Lisbona ed espone le collezioni botaniche, zoologiche e geologiche della facoltà. Le collezioni sono ampie e le classiche sale dedicate alle scienze sono affascinanti. Vale davvero la pena visitarlo se siete appassionati della materia! Il biglietto d’ingresso costa 5,00.€. www.museus.ulisboa.pt

Inoltre, il museo è immerso nel Jardim Botânico de Lisboa, un luogo tranquillo con numerose piante esotiche, che vanta oltre 1350 specie e una vasta collezione di palme. Il giardino botanico appartiene all’università e il biglietto d’ingresso costa 3,00€.

Il Museu Nacional de História Natura

Il Convento dos Cardaes è ben nascosto in un vicolo e caratterizzato da esterni piuttosto ordinari, ma anche se da fuori non sembra granché, vanta una magnifica cappella decorata con splendide piastrelle dipinte, dettagliati intagli in legno e magnifiche opere di arte religiosa.

L’attrazione principale sono gli undici dipinti su piastrelle raffiguranti la storia di Santa Teresa d’Avila, realizzati nel 1692 dall’artista olandese Jan van Oort.

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