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Mosteiro dos Jerónimos, Lisbona: guida indipendente per il 2025

Il magnifico Mosteiro dos Jerónimos è uno degli edifici religiosi più importanti di Lisbona e simboleggia la potenza e la ricchezza del Portogallo del XVI secolo.

Questo luogo è profondamente legato ai navigatori e agli esploratori portoghesi. Qui Vasco da Gama e Pedro Álvares Cabral pregarono prima di intraprendere i loro epici viaggi verso l'India e il Brasile.

L'oro e le immense ricchezze accumulate grazie al commercio delle spezie finanziarono la costruzione dell'imponente Mosteiro dos Jerónimos, trasformandolo da una semplice cappella con un eremo (Ermida do Restelo) in uno dei complessi religiosi più straordinari del Portogallo.

La costruzione durò oltre un secolo e coincise con l'apice dello stile architettonico manuelino (tardo gotico portoghese). Nella chiesa e nel monastero troverai intricate sculture in pietra ed elaborati dettagli architettonici, oltre alle tombe di re e famosi esploratori portoghesi.

Mosteiro dos Jerónimos a Belém, Lisbona

Il Mosteiro dos Jerónimos è un vasto complesso che comprende tre sezioni principali: la chiesa di Santa Maria, il chiostro e l'ala occidentale, che ospita il Museu de Marinha e il Museu Nacional de Arqueologia.

La chiesa di Santa Maria è a ingresso gratuito, mentre per accedere al chiostro è necessario acquistare un biglietto. In alta stagione, di solito non è possibile visitare la chiesa e il chiostro con un unico biglietto, poiché ci sono due file separate. Non c'è un accesso diretto, né è possibile saltare la fila, dalla zona del chiostro alla chiesa; quindi, per visitarli entrambi, dovrai metterti in coda due volte. Per gestire il flusso di visitatori, l'ingresso al chiostro è a tempo: è necessario prenotare in anticipo, soprattutto nei mesi estivi (troverai il link più avanti in questo articolo).

L'area del chiostro a pagamento non è molto grande: include il piano terra e il primo piano, il refettorio e la Sala Capitolare. Il tempo che trascorrerai all'interno, circa 45 minuti, potrebbe essere uguale al tempo di attesa per entrare.

Questo articolo è una guida turistica indipendente al Mosteiro dos Jerónimos e include un tour fotografico per aiutarti a decidere se vale la pena visitare l'interno del monastero.
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Le attrazioni principali del Mosteiro dos Jerónimos

Portale sud del Mosteiro dos Jerónimos

Portale sud – Lo straordinario ingresso laterale della chiesa di Santa Maria, con statue finemente scolpite, tra cui la figura centrale di Enrico il Navigatore, protette da una serie di pinnacoli. Sopra le porte sono raffigurate scene della vita di San Girolamo, oltre a elementi decorativi manuelini, che rendono questo ingresso un capolavoro di storia e architettura.

Interno della chiesa di Santa Maria de Belém nel Mosteiro dos Jerónimos

Chiesa di Santa Maria de Belém – L'imponente architettura della chiesa di Santa Maria, con il suo tetto a volta unica sostenuto da esili colonne, che resistette al terremoto del 1755. La chiesa ospita raffinati altari del XVI e XVII secolo con decorazioni manueline, oltre alle tombe dei re Manuele I e Giovanni III e di Vasco da Gama.

Chiostro del Mosteiro dos Jerónimos

Chiostro – Il più sublime esempio di architettura manuelina: le sue magnifiche sculture in marmo presentano un mix di simboli religiosi e icone nobiliari, testimonianza del prestigio del Portogallo del XVI secolo.

Informazioni turistiche sul Mosteiro dos Jerónimos

Il biglietto d'ingresso al Mosteiro dos Jerónimos costa €12 per gli adulti. L'ingresso è gratuito per i bambini sotto i 12 anni, mentre studenti e over 65 pagano €6.

L'ingresso alla chiesa di Santa Maria è gratuito, ma non c'è un passaggio diretto dal chiostro; quindi, dovrai rimetterti in coda se vuoi visitare entrambi.

Il Mosteiro dos Jerónimos è aperto dal martedì alla domenica dalle 9:30 alle 18:00, con ultimo ingresso alle 17:30. La chiesa è aperta dalle 10:00 alle 18:00. Ricorda che l'intero complesso è chiuso il lunedì e la chiesa ha orari ridotti la domenica e durante le principali festività religiose.

Consiglio: evita di visitare il quartiere di Belém di lunedì, perché molte delle sue principali attrazioni turistiche saranno chiuse. Tuttavia, se non hai intenzione di visitare i musei, di lunedì troverai meno turisti.

Tomba di Luís de Camões nel Mosteiro dos Jerónimos

La tomba di Luís de Camões, autore de "I Lusiadi" (1572), l'opera più importante della letteratura portoghese.

Il Mosteiro dos Jerónimos è una delle principali attrazioni turistiche di Lisbona e il numero di visitatori è limitato per motivi di sicurezza.

Ti consigliamo di prenotare i biglietti in anticipo, scegliendo tra gli orari disponibili. Il monastero è gestito da Patrimonio Cultural, un'organizzazione governativa portoghese, e puoi acquistare i biglietti sul suo sito web:
https://bilheteira.patrimoniocultural.pt/pos/event/list
(sulla pagina web, scorri fino al link per il Mosteiro dos Jerónimos per acquistare i biglietti)

Attenzione: i biglietti sono validi per una specifica fascia oraria: se arrivi in un momento diverso, potresti non essere ammesso all'ingresso.

Nonostante i biglietti con orario d'ingresso, la coda può essere molto lunga. Purtroppo, non c'è ombra vicino all'ingresso e in estate dovrai aspettare sotto il sole cocente: porta con te dell'acqua. Un altro aspetto fastidioso è che i gruppi numerosi saltano la fila, il che allunga ulteriormente i tempi di attesa.

Per entrare nella chiesa di Santa Maria non è necessario il biglietto. Se vuoi visitarla, mettiti in coda e aspetta il tuo turno. La fila per la chiesa può essere lunga quanto quella per il chiostro in alta stagione, ma tende a diminuire dopo le 16:00.

Coda per entrare al Mosteiro dos Jerónimos

Ci sono sempre lunghe code per entrare: questa è la fila per la chiesa in un tranquillo mercoledì di aprile.

Curiosità sul Mosteiro dos Jerónimos

Nel XV secolo, il quartiere di Belém era un piccolo villaggio indipendente chiamato Restelo, sede di cantieri navali e di un porto. A quel tempo, l'estuario del Tago era molto più ampio e una spiaggia si estendeva fino al punto in cui oggi sorge il Mosteiro dos Jerónimos.

In origine, sul sito del monastero c'erano una piccola cappella e un eremo. Una tradizione, nata dalla superstizione dei marinai, era quella di trascorrere una notte di veglia in preghiera prima di partire per un viaggio in mare. Lo fece anche Vasco da Gama nel 1496, prima del suo viaggio in India.

Il progetto iniziale del monastero prevedeva un complesso in grado di ospitare un migliaio di monaci. La costruzione iniziò nel 1502. Nel 1518, il re Manuele I modificò in modo significativo lo scopo della chiesa, trasformandola nel pantheon reale della dinastia Aviz. Il re morì nel 1521 e la sua tomba si trova all'interno della chiesa, accanto a quella della sua seconda moglie, Maria d'Aragona.

L'ordine dei geronimiti, da cui il monastero prende il nome, era dedicato a San Girolamo, uno studioso del V secolo famoso per aver tradotto la Bibbia in latino. Il re Manuele scelse quest'ordine relativamente poco conosciuto per il monastero perché i geronimiti offrivano protezione spirituale a lui e ai suoi discendenti attraverso le loro preghiere quotidiane.

Dettagli in stile manuelino nel Mosteiro dos Jerónimos

Le raffinate e complesse decorazioni del chiostro superiore.

Tour fotografico del Mosteiro dos Jerónimos

Per visitare il chiostro è necessario acquistare un biglietto. Questa sezione a pagamento inizia dal chiostro superiore e dal coro alto; la visita prosegue poi al piano inferiore, dove si possono ammirare la Sala Capitolare e il refettorio. Il tour fotografico qui sotto mostra tutte queste aree.

Nota: all'interno del monastero ci sono pochi pannelli informativi, quindi è facile trascurare molti dettagli interessanti.

Dipinto di San Girolamo nel Mosteiro dos Jerónimos

Dalla biglietteria si accede a un'ampia scalinata, lungo la quale si trova un dipinto del XVII secolo che raffigura San Girolamo come eremita nel deserto siriano.

Stanza di collegamento nel Mosteiro dos Jerónimos

La stanza successiva oggi ha poca importanza: in passato, quando il museo era organizzato diversamente, era adibita a negozio di souvenir. In origine, faceva parte del corridoio che collegava i dormitori dell'ala occidentale al chiostro.

L'ala occidentale non è accessibile durante la visita al chiostro, ma puoi comunque apprezzarne le grandi dimensioni e il numero di ex dormitori osservandola dall'esterno.

Ala occidentale del Mosteiro dos Jerónimos

La visita al chiostro inizia dal lato sud-ovest del piano superiore.

Chiostro superiore del Mosteiro dos Jerónimos

È un luogo molto popolare per scattare fotografie, ma le decorazioni più elaborate si trovano al piano inferiore.

Chiostro del Mosteiro dos Jerónimos

È uno dei chiostri più grandi del Portogallo: il cortile centrale è largo 55 metri.

Decorazioni manueline nel Mosteiro dos Jerónimos

Gli archi decorati sono adornati da un mix di simboli religiosi, marittimi e insegne reali. L'intero complesso fu costruito per celebrare il potere e la grandezza del Portogallo, e il re Manuele I lo volle come pantheon per sé e per i suoi discendenti.

Chiostro del Mosteiro dos Jerónimos con vista sulla chiesa

Guardando a sud, oltre il chiostro, si vede la chiesa di Santa Maria con la sua torre sormontata da una cupola.
Il colore dorato del chiostro è dovuto alla pietra calcarea "lioz" estratta nella zona di Ajuda, a nord di Belém.

Scalinata nel Mosteiro dos Jerónimos

Dopo aver ammirato il piano superiore, scenderai al piano inferiore tramite questa semplice scalinata.

Chiostro inferiore del Mosteiro dos Jerónimos con decorazioni manueline

Le decorazioni e i bassorilievi del chiostro inferiore sono molto più ricchi e dettagliati: quasi tutte le superfici sono decorate. Sulle colonne tortili sono scolpiti numerosi elementi, tra cui foglie, nodi e rampicanti.

Stemma del Portogallo nel Mosteiro dos Jerónimos

Ai piedi delle scale si trova un bassorilievo interessante, l'unico che mostra lo stemma del Portogallo con un'angolazione insolita. Questa posizione è voluta, infatti rappresenta lo stemma mentre viene portato dal re Manuele I a cavallo. Sopra lo stemma si può vedere anche l'elmo del re.

Confessionali nel Mosteiro dos Jerónimos

Sul lato sud si trovano dieci confessionali, dove i religiosi ascoltavano le confessioni dei fedeli (spesso marinai). I monaci vi accedevano dal chiostro, mentre i penitenti entravano dalla chiesa. Una spessa grata in metallo li separava. In origine i confessionali erano dodici, ma due furono rimossi quando venne aggiunto un nuovo altare alla chiesa.

Sala Capitolare nel Mosteiro dos Jerónimos

La Sala Capitolare ospita la tomba di Alexandre Herculano. Nel 1887, quando fu costruita, questa tomba era decorata in modo molto più sfarzoso, ma il suo stile fu semplificato nel 1940, in modo che non fosse più sontuosa delle tombe di Vasco da Gama e Luís de Camões, entrambe situate nella chiesa.

Tomba di Fernando Pessoa nel Mosteiro dos Jerónimos

Contrasta, per l'assenza di decorazioni elaborate, la tomba di Fernando Pessoa, il più famoso poeta portoghese, morto nel 1935.

Fontana del leone nel Mosteiro dos Jerónimos

Fuori dal refettorio c'è una fontana dove i monaci si lavavano le mani prima di entrare. Al centro si trova la scultura di un leone, simbolo araldico di San Girolamo e uno dei pochi simboli dell'ordine dei geronimiti effettivamente presente nel monastero.

Refettorio nel Mosteiro dos Jerónimos

Il refettorio ha uno stile molto più semplice, con un basso soffitto a volta e costoloni. Questa sala fu realizzata dal secondo architetto del monastero, João de Castilho, che supervisionò la costruzione tra il 1517 e il 1521 e al quale sono attribuite molte delle splendide sculture.

Dipinto della moltiplicazione dei pani e dei pesci nel refettorio del Mosteiro dos Jerónimos

Nel 1781, le pareti del refettorio furono rivestite con dipinti su piastrelle. Il più bello si trova in fondo alla sala e raffigura la scena della moltiplicazione dei pani e dei pesci, tratta dal Nuovo Testamento.

Decorazioni in pietra nel Mosteiro dos Jerónimos

Il lato est del chiostro riconduce alla biglietteria e conclude la visita alla sezione a pagamento del Mosteiro dos Jerónimos. Prima di uscire, prenditi qualche minuto per osservare con attenzione il piano inferiore e ammirare i bassorilievi scolpiti all'interno dei pilastri di pietra, che potresti aver trascurato durante il primo giro.

Storia del Mosteiro dos Jerónimos

Il Mosteiro dos Jerónimos ha avuto una storia ricca e variegata. Ecco alcuni momenti chiave del suo passato:
1452: l'Infante Dom Henrique ordina la costruzione dell'Eremo di Santa Maria de Belém.
• Luglio 1497: Vasco da Gama trascorre la sua ultima notte di veglia in preghiera nell'Eremo di Santa Maria.
• 1496: Manuele I chiede al Papa il permesso di costruire un monastero sul sito.
• 1501: inizia la costruzione del monastero e della chiesa, finanziata dalla Vintena da Pimienta, una tassa del 5% sul commercio con l'Africa e l'Oriente.
• 1514-1516: L'architetto Diogo de Boitaca supervisiona la costruzione, progettando in stile manuelino.
• 1517: João de Castilho subentra a Boitaca e introduce elementi platereschi e rinascimentali, costruendo la chiesa, il chiostro e la sacrestia.
• 1521: la costruzione si interrompe alla morte del re Manuele, per poi riprendere sotto il re Giovanni III.
• 1544: Diogo de Torralva diventa l'architetto capo, aggiunge la cappella principale, il coro e completa i due piani del monastero.
• 1604: Filippo II di Spagna trasforma il monastero in un mausoleo reale, consentendo l'accesso solo alla famiglia reale e ai monaci geronimiti.
• 1640: Bento de Siqueira commissiona la biblioteca del monastero, depositandovi le collezioni dell'ordine religioso e dell'Infante Luis, figlio del re Manuele I.
• 1755: il monastero sopravvive miracolosamente al terremoto di Lisbona, subendo solo lievi danni alla balaustra e al coro superiore.
• 1833: il monastero viene secolarizzato per decreto statale e la proprietà passa alla Real Casa Pia de Lisboa, diventando una chiesa parrocchiale.
• 1860: Iniziano i lavori di restauro, a partire dalla facciata sud, sotto la supervisione dell'architetto Rafael Silva e Castro, e poi con Domingos Parente da Silva.
• 1898: La tomba di Vasco da Gama viene restaurata in tempo per il 400° anniversario del suo arrivo in India; nello stesso anno vengono costruiti i mausolei di Gama e Luís de Camões.
• 1939: Vengono completati ampi lavori di restauro nell'ambito delle celebrazioni per il centenario del Portogallo moderno.

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